La grande plasmabilità dello stucco come materiale da modellazione ha reso possibile la realizzazione di grandi impianti ornamentali. La sua estrema versatilità si è dispiegata nell’elaborazione di complessi apparati visivi, con la realizzazione di decorazioni a rilievo come modanature, cornici, capitelli, lesene, paraste, basamenti, altari.
Ritenuto per molto tempo meno nobile di altri, quali l’affresco o la pietra, lo stucco ha subito nel passato grossolani rifacimenti, manomissioni o superficiali ridipinture.
Attraverso l'analisi dei materiali costitutivi, accompagnata dallo studio stratigrafico delle superfici, è possibile il recupero di impianti decorativi anche molto complessi, nel segno di una adeguata contestualizzazione monumentale e nella lettura degli spazi architettonici come una realtà articolata ma organica.